L’anno 2023 è l’anno della democratizzazione e dell’ingresso nella sfera pubblica dell’intelligenza artificiale. ChatGPT, un programma di intelligenza artificiale, ha dimostrato di poter scrivere testi e articoli che forniscono le informazioni necessarie in poco tempo. I generatori di arte come Midjourney sono in grado di produrre opere d’arte straordinarie su richiesta. Mentre l’Occidente e l’Asia sono nel mezzo della corsa all’IA, dov’è l’Africa? Più specificamente la Costa d’Avorio in questo contesto?

Intelligenza artificiale… cosa?

Ma prima, torniamo alla definizione stessa di intelligenza artificiale. che cosa esattamente?

L’Intelligenza Artificiale (AI) è un settore informatico incentrato sulla creazione di macchine in grado di pensare, interpretare e agire come un essere umano. La tecnologia AI è utilizzata in un’ampia varietà di applicazioni, dalla diagnostica sanitaria all’automazione automobilistica. L’intelligenza artificiale può essere utilizzata per analizzare i dati. L’intelligenza artificiale viene utilizzata anche per automatizzare attività che altrimenti sarebbero svolte da esseri umani, come il servizio clienti e il marketing. Può essere utilizzato per migliorare l’efficienza di quasi tutti i processi.

L’intelligenza artificiale è un campo in rapido sviluppo nell’informatica. Alcuni degli sviluppi più importanti sotto forma di deep learning (Apprendimento approfondito) e l’elaborazione del linguaggio naturale. Il deep learning è un sottoinsieme dell’intelligenza artificiale che esegue reti neurali da grandi set di dati. Per quanto riguarda l’elaborazione del linguaggio naturale, corrisponde alla capacità dell’intelligenza artificiale di comprendere durante l’interpretazione del linguaggio naturale umano. L’intelligenza artificiale è utilizzata anche nel riconoscimento di immagini e video, nella robotica e nella navigazione autonoma. L’intelligenza artificiale sta guadagnando molto peso nel mondo della tecnologia. Viene utilizzato per risolvere problemi complessi in molti settori.

Amnesty International e l’Africa

L’emergere dell’IA in Africa risale ai primi anni 2000 e negli anni successivi sempre più paesi africani hanno adottato l’IA. Alcuni hanno investito in ricerca e sviluppo. Altri si concentrano sulla creazione di un ambiente favorevole alla tecnologia e all’innovazione.

Mancanza di infrastrutture

Sfortunatamente, molti paesi africani non dispongono delle infrastrutture necessarie per facilitare lo sviluppo e l’uso dell’IA. L’intelligenza artificiale richiede l’accesso a Internet ad alta velocità, data center e altre infrastrutture digitali. Per far fronte a questa sfida, molti paesi del continente stanno investendo nello sviluppo di infrastrutture digitali. Ciò include il cloud computing e l’analisi dei dati. Questi consentono l’uso dell’intelligenza artificiale. Gioca alla roulette online e scoprilo Roulette dal vivoBackgammon dal vivo.

Carenza di personale qualificato

Un’altra sfida è la mancanza di personale qualificato.

L’intelligenza artificiale richiede una forza lavoro altamente qualificata, che spesso manca in Africa. Per superare il problema, molti paesi africani stanno scommettendo sull’istruzione e la formazione STEM. Allo stesso tempo, forniscono incentivi ai dipendenti qualificati affinché si uniscano al settore dell’IA.

Sfida sui dati

Oltre alle sfide di cui sopra, c’è anche una sfida relativa ai dati.

L’intelligenza artificiale si basa su grandi quantità di dati per funzionare in modo efficace. Ma molti paesi africani non hanno accesso ai dati necessari. Per affrontare questa sfida, i paesi africani stanno scegliendo analisi dei datinonché lo sviluppo di sistemi basati sull’intelligenza artificiale.

progressi nel continente

Nonostante le sfide, lo sviluppo dell’IA in Africa sta guadagnando slancio. Negli ultimi anni, i governi africani hanno avviato diverse iniziative per promuovere lo sviluppo dell’intelligenza artificiale nei loro Paesi. Nel 2018, ad esempio, l’Unione africana ha lanciato la Strategia africana per l’intelligenza artificiale. Questo mira a promuovere lo sviluppo dell’intelligenza artificiale in Africa. Il programma include strategie per aumentare l’accesso ai dati, formare personale qualificato e promuovere l’innovazione. Inoltre, molti paesi africani stanno investendo nello sviluppo di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale per affrontare varie sfide nei loro paesi. Ad esempio, in Kenya, l’intelligenza artificiale viene utilizzata per risolvere problemi come la povertà, la disoccupazione e la salute. Allo stesso modo, in Sudafrica, l’intelligenza artificiale viene utilizzata per combattere la crisi energetica che sta attraversando il paese. Nel complesso, lo sviluppo dell’IA in Africa è una prospettiva entusiasmante.

E la Costa d’Avorio?

Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale in Costa d’Avorio è cresciuto costantemente negli ultimi anni. Ciò è dovuto in parte al crescente utilizzo della tecnologia nel paese e al riconoscimento del potenziale di sviluppo economico. Il governo ivoriano ha compiuto sforzi concertati per promuovere lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie correlate. Con questo gesto il governo si rende conto che per stimolare l’economia del Paese la tecnologia è indispensabile. Inoltre, consentirà anche una migliore qualità della vita per i suoi cittadini.

Nuove iniziative

In Costa d’Avorio sono in corso numerose altre iniziative per promuovere lo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Questi includono l’Ivory Coast Digital Transformation Initiative, che mira a creare un ambiente favorevole allo sviluppo dell’intelligenza artificiale, e l’Africa Artificial Intelligence Initiative, una partnership tra il governo ivoriano e la Banca mondiale per promuovere lo sviluppo dell’intelligenza artificiale nel paese . La Costa d’Avorio ospita anche una serie di università e centri di ricerca attivamente coinvolti nella ricerca sull’IA. Questi includono l’Università di Abidjan, che ha un centro di ricerca dedicato all’intelligenza artificiale, così come il Centro per l’Intelligenza Artificiale e la Robotica a Yamoussoukro. Queste istituzioni sono attivamente coinvolte nello sviluppo di applicazioni di intelligenza artificiale da utilizzare in settori quali la sanità, la finanza e l’agricoltura.

Nel 2022 è stata creata una collaborazione franco-ivoriana per rilanciare il campo nel Paese. Nell’ambito del “Pivot franco-ivoriano dell’istruzione”, che mira a sostenere progetti di formazione alla certificazione congiunta tra istituzioni ivoriane e francesi, ESTIA e il suo partner Datum Academy hanno inaugurato il programma BIHAR Master of Science, un master professionale al centro di l’economia dei dati, fondamentale per il futuro digitale dell’Africa. ESTIA sta sviluppando una strategia per la diffusione internazionale del BIHAR Master of Science istituendo il Campus Associé Numérique (CAN) presso le università partner per fornire tutoraggio locale agli studenti a distanza.

L’intelligenza artificiale al servizio dei cittadini

Il governo ivoriano sta inoltre adottando misure per garantire che i suoi cittadini abbiano accesso alla più recente tecnologia di intelligenza artificiale. Ciò include il lancio dell’Iniziativa per la trasformazione digitale della Costa d’Avorio, che mira a fornire ai cittadini l’accesso gratuito a servizi e prodotti alimentati dall’intelligenza artificiale. Attraverso questa iniziativa, i cittadini possono accedere ai servizi forniti da aziende private supportate dall’intelligenza artificiale.

Nel complesso, lo sviluppo dell’IA in Costa d’Avorio è una prospettiva entusiasmante e ha un grande potenziale per il paese. Il governo sta compiendo sforzi concertati per promuovere lo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Con il giusto sostegno e investimenti, lo sviluppo dell’IA in Costa d’Avorio può essere un catalizzatore per la crescita economica e un miglioramento della qualità della vita per i cittadini del paese.

L’intelligenza artificiale ha il potenziale per rivoluzionare il continente, fornendo soluzioni a molte delle sue pressanti sfide, e questa tecnologia è diventata indispensabile. Non solo in termini di competitività tecnologica, ma possono verificarsi cambiamenti in termini di disoccupazione, povertà, salute, istruzione e disuguaglianza.

By AI NEWS

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