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stato unitoWashington cerca di regolamentare meglio l’IA

Martedì un’agenzia federale degli Stati Uniti ha aperto una consultazione pubblica per “garantire che i sistemi di intelligenza artificiale funzionino come indicato”.

Centinaia di esperti globali hanno firmato una chiamata alla fine di marzo per una pausa di sei mesi nella ricerca sull'intelligenza artificiale più potente di ChatGPT.  (Immagine illustrativa)

Centinaia di esperti globali hanno firmato una chiamata alla fine di marzo per una pausa di sei mesi nella ricerca sull’intelligenza artificiale più potente di ChatGPT. (Immagine illustrativa)

Francia Agenzia di stampa

Il governo degli Stati Uniti sta lavorando a nuove regole per regolamentare le tecnologie di intelligenza artificiale, il cui ritmo ha accelerato negli ultimi mesi, senza sollevare troppe preoccupazioni.

Un’agenzia federale che riferisce al Dipartimento del Commercio ha aperto martedì una consultazione pubblica per “garantire che i sistemi di intelligenza artificiale funzionino come indicato e senza causare danni”, secondo una dichiarazione.

Intende raccogliere informazioni su vari argomenti, dai metodi di verifica dell’affidabilità di questi nuovi programmi per computer ai dettagli della loro applicazione in settori come la salute o l’occupazione, per esempio.

Pericoli per la nostra società

Il successo di ChatGPT, software OpenAI in grado di generare email oltre a banner o messaggi, ha scatenato una corsa all’IA generativa. E molti privati ​​e aziende stanno già testando o utilizzando questi programmi, non senza problemi: ChatGPT, Bing (Microsoft) e Bard (Google) a volte tendono ad ‘allucinare’, cioè ad affermare cose sbagliate, a inventare informazioni e persino a esprimere emozioni.

Centinaia di esperti globali hanno firmato una chiamata alla fine di marzo per una pausa di sei mesi nella ricerca sull’intelligenza artificiale più potente di ChatGPT. E all’inizio di aprile, il presidente Joe Biden ha osservato che l’IA pone “potenziali rischi per la nostra società, la nostra economia e la nostra sicurezza nazionale”.

“Proprio come cibo e automobili non vengono offerti in vendita senza garanzie di sicurezza, anche i sistemi di intelligenza artificiale devono fornire garanzie al pubblico, al governo e alle imprese”, ha affermato martedì l’Agenzia nazionale per le telecomunicazioni e le comunicazioni.

Possibili conseguenze e danni

Alan Davidson, direttore dell’NTIA, ha sottolineato che questo programma “porta molti benefici, ma solo se teniamo conto delle possibili conseguenze e danni”. I giganti tecnologici americani sono dietro la maggior parte delle principali innovazioni IT, ma Washington è in ritardo rispetto a Bruxelles nella regolamentazione delle principali piattaforme Internet.

Alla fine del 2018, NTIA ha lanciato una consultazione pubblica per sviluppare un “nuovo approccio” volto a proteggere meglio i dati personali dei consumatori. Ma negli Stati Uniti manca ancora una legge nazionale sulla privacy dei dati, mentre molti regolamenti sono entrati in vigore nell’Unione Europea negli ultimi anni.

(Francia Agenzia di stampa)

By AI NEWS

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